Caro Giovanni, come ti avevo anticipato ieri, oggi siamo usciti da scuola e abbiamo fatto una bellissima attività immersi completamente nella natura.

L’intera squadra si è divisa in due team. Il primo si è recato al parco BOSCHETTO di Nichelino il secondo drappello, quello più numeroso invece, ha avuto la fortuna di sviluppare una romantica passeggiata al parco del Valentino di Torino. Sulle rive del Po.

Ma partiamo con il raccontare l’uscita naturalistica diretta dal prof. Matteo Negro e la professoressa Alessandra Griffa.

Dopo aver firmato il registro siamo partiti verso la fermata del 4, dove, dopo poche fermate questo bel tram ci ha portato al suo capolinea. Scesi e attraversando una strada assolatissima siamo giunti al Mausoleo della Bela Rosin. In tal loco, il prof. Negro ci ha dato una mappa cartacea e ci ha fatto scaricare sui nostri cellulari un’applicazione atta al definire una cartina con coordinate e sentieri segnati. Ci ha spiegato come orientarci e ci ha condiviso una mini esperienza di topografia e orientamento.

Purtroppo però in questo frangente un mio compagno si è sentito male e purtroppo il suo percorso s’è fermato qui. Il papà è venuto a prenderlo e non l’abbiamo più visto. Nel pomeriggio, nonostante la nostra preoccupazione, abbiamo avuto notizie di lui e tutto sembra essersi sistemato. Meno male…

Noi invece, caro Giovanni siamo partiti inerpicandoci nel bosco, anzi nel Boschetto…

Nel nostro cammino abbiamo trovato una serie di piante particolari, le cui caratteristiche sono state citate e spiegate dal nostri prof di scienze. Abbiamo visto un piccolo gruppo di aironi e di germani reali. Abbiamo scorto alcune libellule che volavano a pelo d’acqua e migliaia di zanzare hanno trovato purtroppo noi come pranzo del venerdì mattina…

Mi hanno stupito i licheni gialli e la quantità di querce e aceri, tutte all’interno di un piccolo rettangolo incastonato nella zona industriale di Nichelino. Sembra strano a dirsi ma è così. Non tutti conoscono questo piccolo paradiso, ma forse è meglio così… Dopo due ore di camminata all’interno di sentieri e mulattiere siamo giunti in un bello spiazzo attrezzato con tavoli e panchine dove, facendo pranzo, abbiamo chiuso la nostra giornata all’insegna del verde e dell’osservazione di esso.

L’altro gruppo invece è partito con il 4 nella direzione opposta raggiungendo la fermata Sommelier, un po’ prima di Porta Nuova e, scavallando la ferrovia dal cavalcavia di Via Valperga Caluso, siamo giunti a piedi al Parco. Passando ovviamente davanti a Via Belfiore e avendo celebrato il nostro amato Direttore abbiamo proseguito fin che i grandi alberi cresciuti davanti al Po non fossero ben visibili.

Come primo passaggio abbiamo visitato il “Borgo Medievale”. Un’installazione artistica completamente costruita nel 1911, a completa ispirazione del castello valdostano di Fenis ed edificata per l’Esposizione Internazionale svoltasi a Torino in quegli anni.

Quindi ci siamo spostati verso il cuore del parco, dove abbiamo giocato ad un gioco corale spiegato da Maria ed Elisa: STRATEGO. Visto che, caro Giovanni, probabilmente non sai le regole del gioco, te le  illustro brevemente: Ci sono due squadre, con due basi di partenza, all’interno di quest’area vi è una bandiera e lo scopo del gioco è rubare la bandiera della squadra avversaria. I partecipanti hanno sia il compito di conquistare il drappo altrui quanto di difendere il proprio. Finalmente è giunta la pausa pranzo e dopo aver mangiato sulle ripe del grande fiume padano e dopo aver chiacchierato per una mezz’ora al fresco ci siamo rimessi in cammino per tornare a scuola…

La giornata e la settimana termina qui. Ci sentiamo la prossima settimana, caro Giovanni buon weekend!