Nel corso dell’anno gli studenti e le studentesse delle classi 2 ITT B e C hanno approfondito le caratteristiche del testo poetico (e delle figure retoriche, fonte di grande disperazione!), mettendosi contemporaneamente alla prova con la stesura di poesie originali.
La sfida consisteva nel fare emergere la propria voce a partire dalla riscrittura dei versi di alcuni autori incontrati lungo il cammino.
Vi presentiamo qui tre poesie: la prima è ispirata a Schroeder il pescatore, uno degli epitaffi dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, le altre due prendono a prestito l’incipit della poesia Un Appunto di Wisława Szymborska per acciuffare – con versi e strofe – la propria, personalissima, visione del mondo.
Sedevo sulla riva del Po e gettavo molliche nell’acqua, per vedere i pesciolini combattere finché il più forte otteneva la preda. Oppure andavo al mio piccolo pollaio dove le galline tranquille zampettavano felici e vuotavo una ciotola di chicchi di riso e le osservavo spingersi e beccarsi e pestarsi l’un l’altra per arrivarci e cosi vidi il sito di Jeff Bezos Con più di un milione di prodotti Inghiottire il negozio di libri del mio paese Come un luccio inghiotte un pesciolino. Dico, se c’è qualcosa nell’uomo – spirito, o coscienza, o soffio di Dio- che lo renda diverso dai pesci e dalle galline, mi piacerebbe vederlo!
MATTIA DI SANTO (2 ITT C)
|
LA VITA PER TUTTI
La vita – è il solo modo per pensare di decomporre gli altri quando noi siamo già a pezzi da tempo, sapendo bene di chi è la colpa.
Avere un esercito di falsi o un gruppetto di onesti, pronti a darti una terza mano d’aiuto o ad utilizzarla per puntarti il dito contro;
costruire un’intera vita basandoti su un’idea per poi scoprire che in realtà si è sempre pensata un’altra cosa;
alcuni che hanno un solo pensiero, altri che puntano a seguire mille sentieri;
imparare a camminare con gli occhi aperti per non cadere in buche infinite, con il rischio di annegare.
Chi ha la mente costantemente libera, chi teme se stesso arrabbiato, chi guarda con gli occhi di un bambino e chi per tutta la vita regala un pezzo di cuore agli altri.
MINTA DARKWAH (2 ITT C)
|
La vita è come la città che sale,
più si cresce più i pensieri iniziano a vorticare nella nostra testa come un uragano di desideri tra un innalzarsi di colonne.
La vita è come carbonio che diventa diamante con vene di impurità
La vita è come una foresta che cresce in una bolla di sapone in una palla di Natale
La vita è come una foglia in autunno che vuole volare insieme alle altre
La vita è come un pulcino che vuole volare e cade.
La vita è come una folata di vento in cui danzano le foglie: s’appoggiano accanto a te, poi un’altra folata le porta via e tu d’istinto provi ad afferrarne una, senza sapere il perché.
GIORGIO FERRARIS (2 ITT C) |