Caro Giovanni iniziamo con purtroppo una brutta notizia. Un nostro compagno oggi non c’è poiché sua nonna è mancata nella notte. Don Ugo ci ha reso partecipi della notizia e, nonostante non conosciamo bene il ragazzo, il nostro pensiero e un metaforico abbraccio va a lui.
Iniziano però le varie attività. I ragazzi divisi nei vari gruppi hanno iniziato a vivere questa esperienza settimanale e a legare. La conoscenza tra noi inizia a crescere. In primis, al nostro arrivo abbiamo fatto un’attività dove abbiamo presentato chi siamo e come, forse, ci vediamo o molte volte vogliamo mostrarci. Sinceramente trovo un po’ difficile parlare delle mie situazioni personali a degli sconosciuti ma ci provo.
In secondo luogo abbiamo iniziato lo studio personale. Certo, non è il massimo, con gli operai che “smartellano” e rifanno l’asfalto sul corso sotto di noi, ma non in porta, procediamo come lo schiacciasassi rosso che, qui sotto, sta livellando il selciato.
In ultima battuta abbiamo iniziato le attività per render più bella e funzionale la scuola. Molti dei nostri compagni armati di disinfettanti e di “olio di gomito” hanno dato una bella rassettata agli ambienti, in modo che, per settembre tutto diventi e sia più bello… per lo meno lo spero!
Il nostro gruppo ha iniziato a scattare foto e a scrivere. Anche noi, nonostante il proiettore faccia i capricci iniziamo ad ingranare. Ma domani con il cavo giusto dovremmo farcela!
Particolarità della giornata, niente di rilevante, speriamo domani di stupirti maggiormente!